Sapete, questo non è un blog è un bloc-notes. E nella vostra auto non c’è un GPS ma un géonavigateur. E già che ci sono i mondiali, il calcio d’angolo è un coup de pied de coin, ma corner si può ammettere. E già che si parla di calcio: si dice marché des transferts e non mercato, all’italiana (ma io non sapevo che si dicesse così). Lo snowboarder è un nivoplanchiste, visto che lo skateboarder è un planchiste. Se siete ancor più spericolati e fate rafting, in realtà state facendo radeau en eau vive. Se fate bookcrossing di libri fantasy fate in reatà passe-livre di libri fantasie e se partecipate a un casting, per cui vi siete a lungo preparati con un coach, beh è il caso che il vostro mentor sappia quanto ci tenete all’audition.
Ora, al di là delle follie alla nivoplanchiste – degno del bidet di Ruini – devo dire che il sito FranceTerme, su cui la Commission générale de terminologie dà comunicazione al popolo delle parole francesi con cui sostituire quelle straniere è appassionante. E come diceva benissimo lui qui, è tutt’altro che peregrino. Certo, a restano le perplessità sull’informatica, perché posso capire filoutage per phishing o cliquer per cliccare, così come connexion per log in o administrateur de site per webmaster, ma continua a restarmi indigesto souris per mouse e – soprattutto! – octet per byte. Però dateci un’occhiata, ci passerete delle ore…
E in italiano? il blocchetto, il satellitare (facile), il calcio d’angolo (che c’è già), la tavola da neve, lo scambiolibri, il genere fantasia, l’audizione (e c’è già pure questa) e l’allenatore. Poi sgraffignaggio, per phishing vi piace? sia chiaro che su byte e mouse non transigo.
Ma per rafting? Che ne facciamo? io direi “raffiche”, fa così wild…
Dipende da dove metti l’accento.
l’accento?
ràffiche o raffìche.
humpf… io pensavo a ràffiche, in realtà…
La mia prof di matematica diceva “calcolatore” per dire computer. E io l’adoravo.
però non diceva “sorcetto” per mouse…
“octet” per “byte” è molto discutibile, perchè in informatica con “octet” (in inglese) si intende una cosa diversa dal byte: il byte è una unità indirizzabile nella memoria di un computer, un ottetto è una unità scambiata in rete tra due computer e codificata in un formato comprensibile dai comunicanti.
chissà come chiameranno l’octet inglese, allora… magari huittet, son strani questi…
Bei uns heisst die Maus “Maus”.
il fascismo, nello sforzo di italianizzare parole straniere, raggiunse livelli insuperabili: courmayeur divenne cormaiore e il panorama (termine greco) il tuttochesivede.
io mi accontenterei di usare termini stranieri comme il faut: coiffeur al posto di hair dresser, e chaffeur piuttosto che driver.
io ho iniziato la mia crociata l’altro giorno: lezione – non necessariamente lectio magistralis, contro l’insulso master class
hai tenuto una lectio magistralis?
no, però ho seguito una master class…