Mentre aspetto il taxi, alle cinque e trentacinque in una deserta Parigi, penso che sarà difficile tornare a svegliarsi ancora prima e rincorrere i bus notturni per arrivare troppo tardi all’aereoporto, quando tornerò troppo povero per poter prendere il taxi.
Ho ben presente la sensazione.
vero? è inquietante, no? ma non ci desoliamo, va’…
Io, per lo stesso motivo, penso che sarà veramente difficilissimo tornare a vivere a Torino…
Qui a Pavia, è tutto a portata di mano: è tutto più rilassato, è tutto più a misura d’uomo 😦
ora, lo so che è antipaticissimo da dire, ma c’è solo una città in Italia dove vivrei meno volentieri che a Torino: Pavia. Vabbé, su Torino ho problemi dal passato quindi lasciamo perdere, ma Pavia… diosanto, Pavia è inquietante! piccola e incubotica, umida e zanzarosa, con quel corso sempre uguale a se stesso, Annabella e Accessorize… e il Sottovento e qualcosaltro… e la magnolia all’Università, e la Minerva che ti guarda e che fa paura, la stazione… ci girerei il remake italiano di Twin Peaks, ma meno torbido e più noioso…
AHAHAHAHAHA!!
Ma non sapevo che fossi stato anche a Pavia!!
Ma quando? Per quanto tempo? 😀
Ma guarda un po’ com’è piccolo il mondo 😀
A me Pavia invece piace tantissimo; molti dei difetti che hai evidenziato, a me fanno impazzire 🙂 Mi piace il fatto che sia piccola, così hai tutto a portata di mano; il corso tutto uguale mi da un’idea di… ordine, è tutto molto regolare u_u
La magnolia m’è entrata nel cuore fin dal primissimo momento, come del resto tutta l’Università; e mi piace persino il clima (lo so, son matta :-P). A parte le zanzare, che sono effettivamente un bel problema, a me piacciono moltissimo quelle giornate invernali, fredde, con la nebbia che sale su dal fiume… sembra di essere in un quadro romantico 🙂
E poi le chiese, che son bellissime; e le casette colorate dei pescatori sulla riva del Ticino… a me piace tanto, ma veramente tanto tanto tanto 🙂
Poi, per carità, per molti versi mi piace moltissimo anche Torino: solo che è troppo grande, troppo caotica, troppo dispersiva, troppo trafficata… un po’ come tutte le città grandi, insomma. Bella; ma è difficile viverci.
Ma per curiosità: okay, Pavia non ti piace per queste ragioni, ma di Torino cos’è che t’ha così traumatizzato, se posso chiedere? 😛 L’avevi già scritto altrove, del tuo odio verso Torino: mi ero sempre chiesta come mai… 🙂
(A parte il fatto che, se ci hai fatto l’università, Palazzo Nuovo è già di per sè un VALIDISSIMO motivo. Non a caso, io sto a Pavia sotto la magnolia… :-P)
Io l’ho sempre trovata adorabile (cresciuto a umido, pane e zanzare, eh!). Anche perche’ nella sua piccolezza, la domini. Di notte le strade deserte non sono inquietanti, sono a misura d’uomo, ricordo la gioia di giocare a “rialzo” con gli amici quando rientravo dopo le mie notti da studente 🙂