Siamo atterrati sull‘isola qualche giorno fa, che era già notte. Abbiamo preso un taxi che ci ha portato – muto – dall’altra parte del mondo, su per una montagna poi giù fino al mare poi ancora un po’ su. Davanti alla casa ci aspettava il proprietario – ο Γιώργος, come una lezione dell’assimil – che ci ha condotto, giù per una scala a chiocciola bianca, nel nostro immenso appartamento.
La mattina dopo ci ha svegliato il vento, che da allora ancora non ci ha abbandonato.
Dalla finestra l’azzurro, il verde, l’argento, il giallo. Non erano così, poche ore fa.
Comunque qui tutto bene e così spero di voi,
A.