Non è di maggio quest’aria opaca, questa lanugine in cielo, questa pioggerellina grigia su sfondo grigio dietro una finestra grigia in un’aula grigia. Non è di maggio questo tempo sciolto, che pare inizio non fine anno, né le incertezze, il magone.
Di maggio ci sono i discorsi sui voti, i prof a me manca un voto di scritto, i se le consegno una lettera che scrivo a casa mi alza la media?, i che coefficiente?, i dubbi sulle vacanze e sul dopo vacanze.
Suona l’ultima ora, chiudo la borsa, passo in sala professori, Buon week-end.
E poi una notizia che sa di tempi supplementari, di Siamo ancora vivi, un raggio di sole che sa, che strano, di primavera, la prima frase in russo, soprattutto, che ho capito, detta da una passante a un’altra , alla stazione di Sucy, anche se era un semplice Guarda qui!
E torna maggio, per qualche ora.
Sei un poeta!
Macché, cito…