Nel mezzo della campagna francese, sul TGV, in dormiveglia, piatta pianura autunnale dal finestrino, ho capito: se rinascessi, vorrei rinascere Charles Aznavour o Willy Brandt. Non so voi.
Nel mezzo della campagna francese, sul TGV, in dormiveglia, piatta pianura autunnale dal finestrino, ho capito: se rinascessi, vorrei rinascere Charles Aznavour o Willy Brandt. Non so voi.
intanto vorrei essere alta e bella 🙂 poi però vorrei rinascere a inizio ottocento e vivere in stile casa nella prateria e allora di tutta quella bellezza me ne farei ben poco, starei nei campi a lavorare e mungere le mucche, magari in mezzo alla campagna francese…. 😉
ma no, non c’era la luce elettrica, non c’era l’acqua corrente e neppure il latte scremato. Però c’erano le pulci, le zecche e le carie, senza antipulci, antizzecche né dentisti!
Nel Rinascimento a Firenze. Col fatto che andavano di moda le figliole in carne con pelle e capelli chiari, qualche secolo dopo potrei essere ammirata in qualche museo… 😉
ma no, ma no! sei pazza!? puzzeresti, se fossi nel Rinascimento. E non avresti il tuo nuovo supershampoo. Se proprio vuoi ingrassare (perché smettila: non sei in carne) rinasci ora, ma a Tonga!
Io vorrei rinascere me stessa ma col senno di poi.
questa è assennata, come cosa…
Ma perche’?
perché cosa? perché vorrei stare su un palco a cantare Emmenez-moi o perché voglio essere un cancelliere tedesco? non è autoevidente!?
Mmh… non per me