Luisa non ha mai fatto la polenta. E se ne vanta. Io queste cose non le sopporto: io non ho mai fatto il mont blanc, non ho mai fatto il pollo tandoori, non ho mai fatto gli scialatielli, non ho mai fatto la zuppa di pesce e neppure il caciucco. Ma non me ne vanto. Non è che se tu non sai una cosa che consideri indecente te ne puoi vantare. Non è che se non hai mai visto il Grande Fratello, non sai chi è Valerio Scanu o non hai mai fatto la polenta puoi dirlo come se fosse una cosa per cui io dovrei dire “Cazzo, che figa lei”. Anche perché la polenta, Luisa, non è una cosa indecente che ti fanno mangiare i leghisti, ingenui, ignari e ignoranti. La polenta è fantastica e tu non lo sai.
Vabbè, tutto questo per dire che visto che la Luisa di Masterchef ieri sera mi ha fatto inalberare, io domenica farò la polenta, che tanto qui fa freddo e autunno. Contenti? Sabato pomeriggio cercherò la farina giusta, che se no mi criticano perché uso quella istantanea, e passerò la domenica mattina a fare il sugo che, a casa mia, si fa con la salsiccia, la salsa di pomodoro e i funghi che mio padre ha raccolto e mia madre essiccato. E spero ne avanzi di polenta, perché la polenta avanzata può essere passata al forno, ed è superba col formaggio, o fritta, ed è molto buona anche così. Che ne dite? suggerimenti? cose che potrei non sapere o potrei dimenticarmi domenica, quando farò la polenta?
Ad ogni modo, pregusto il sugo: lo farò cuocere tantissimo e la polenta sarà buonissima e pesantissima solo che, come al solito, dopo due ore sarà scomparsa perché la cosa fantastica della polenta, Luisa, è che ti sazia subito, ma è un’illusione e dopo hai più fame di prima.
Cioè, almeno io.
Ottimo piano! Tra le varie cose che puoi fare con la polenta avanzata: tagliata a fette, fredda, con le acciughe sotto sale, olio e prezzemolo. Po la mangi, ovviamente.
con le acciughe sotto sale? davvero?
beh, d’altra parte perché no 🙂
E ti diro’ di piu’: e’ la versione “lusso dei giorni nostri” del piu’ umile e povero “pica sö” (picchia su), che piu’ che un piatto era un triste rito delle famiglie povere. A turno, i membri della famiglia strisciano la loro fetta di polenta fredda contro un’unica acciuga comune che deve durare piu’ tempo possible. Va da se’ che non tutti potessero premere contro l’acciuga allo stesso modo.
eh sì! me la ricordo nell’Albero degli zoccoli, ‘sta scena!
oppure sempre con gli avanzi puoi fare uno snack sfizioso mettendoci un po’ di zucchero. Polenta rulez
dolce? hum. Ma sì, perché no.
La Luisa è troppo sicura di sé da risultare antipatica, e i suoi piatti, buonissimi, per carità, ma sono sempre il luogo comune ca’ muzzarella n’ gopp.
Detto questo, Suibhne, faccio le mie rimostranze perché alle soglie dei quaranta sono quasi presbite e la tua nuova veste grafica mi crea qualche problema di leggibilità. Si può schiarire un po’ il carattere? Mi sento egocentrica come la Luisa.
come sarebbe schiarire il carattere? e soprattutto: quale nuova veste grafica? è sempre la stessa da quando sono su wordpress… sicura che sia solo presbiopia!?
comunque sì, luogocomuneluisa!
Ma veramente tu non hai fatto nulla?? Pazzesco, ieri a quest’ora il tuo blog era a sfondo nero, anche affascinante se vogliamo. Il post aveva un carattere colore grigio (davvero poco leggibile) mentre i commenti erano più bianchi e brillanti. Oh ho letto due post (come hai visto nei commenti) ed eri proprio tu!!! O.O
secondo me è stato 1) un tentativo d’hackeraggio oppure 2) un guasto al tuo computer 😉 comunque tutto è bene quel che finisce bene, no? 😀
Davvero??? In effetti mi sta dando un po’ di noie il pc ultimamente
Beh grazie!
Mi spiace, ma – come direbbe Burt – non sono stato io.
mi posso autoinvitare a pranzo? 🙂
solo se giuri di aver fatto la polenta e di apprezzarla 😉
certo che l’ho fatta! diverse volte e anche con funghi e salsiccia. adoro la polenta, anche se preferisco sempre la pizza (sono troppo terrona, agg’ pacienza!), mia madre fa un’ottima pizza di polenta con la salsiccia! 😀
brava! però una pizza di polenta no, dai 🙂
una pizza nel senso di sformato, con salsiccia e formaggio! 🙂 mica una pizza con l’impasto della pizza!!!
Aaaaaah allora va bene 😉
Hmmmm! Ottima idea. E se te la copiassi per la prossima fredda domenica svizzera?
E se avanza in forno con tanto tanto formaggio…
copia, copia pure! ho scritto anche una mail a mia mamma per avere maggiori dettagli sul sugo, se ti interessa 😉
Dovresti postare la ricetta completa!
Prometto che lo farò, la settimana prossima! Tu, nel caso, ricordamelo 😉
Se scopri dove trovare la farina VERA (non precotta) a Parigi fammi un fischio!!! Io ancora non l’ho trovata e la porto dall’Italia… (tanto per cambiare)
niente da segnalare, per ora… credo che ripiegherò sull’istantanea, scusa 😦
guarda, noi ne abbiamo tre pacchetti intonsi, di farina da polenta bergamasca. Se vuoi te ne cediamo uno volentieri!! (non vorrei mai ne fossi traumatizzato!) (o organizziamo una polentata il primo weekend di dicembre?)
– si lo so che da fuori poi sembra che casa nostra sia un rifugio antiatomico di cibi da montagna, e forse è vero…-
Come sai, io ci sto.
Secondo me se cerci bene bene (anche in qualche negozio etnico) la farina di mais la dovresti trovare. Magari ne cerchi una abbastanza grossa. E magari trovi anche quella di grano saraceno che alla fine arriva dall’asia.
Poi la fai con il formaggio e il burro direttamente nella pentola e così fai la Taragna.
Sì sì, ma trovare si trova sicuramente… Bisogna cercare abbastanza, solo che non ne avevo voglia 😉
Io però sono corrotto dal Mediterraneo e dall’Appennino quindi non la faccio col formaggio ma col sugo di carne, salsiccia e funghi. Se no con lo spezzatino di cinghiale, ma non esageriamo.
Qualcuno dovrebbe spiegare a Luisa che il bello della polenta è proprio la sua versatilità.
Per quando ti sentirai meno centritaliano ti consiglio questa: http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=31374&page=1
E’ molto buona!
io non mi sento affatto centritaliano, come ben sai gli unici confini che riconosco sono quelli linguistici dunque sono ligure e galloitalico. Detto questo : mi alletta la polenta al cavolo nero, mmmmmm