Cielo grigio su (tranne in un angolo, dalla finestra in cucina), vento a folate e venti gradi, un sacco di piatti da lavare e un sacco di roba da scrivere, da leggere, da programmare. Però mi sento estivo, mi sento allegro e un po’ yé-yé e canticchio le canzoni degli anni felici, come fossero gli anni ’60, come se fossi in vacanza, come se fossero le prime vere vacanze di France Gall:
France Gall, Mes premières vraies vacances (1964)
che bella la canzone!
vero? allegra e spensierata: libertà vuol dire camminare a piedi nudi, uscire spettinata e fare il bagno senza cuffia 🙂 e poi vabbé faudra que lei si trovi un garçon, ma che non sia troppo polisson e sappia ballare come un champion!
altre vacanze :
un po’ meno fine 🙂
ma è meravigliosa!! molto più di quella che avevo sentito qualche post fa!!!
🙂
un po’ trash !
eh beh, le canzoni dell’estate lo sono sempre, un po’ 😉