Vorrei sommessamente ma decisamente sconsigliare a tutti gli ipocondriaci di leggere libri in cui vengano descritti minuziosamente i sintomi di malattie mortali come quello che ho iniziato a leggere stamattina, in autobus, fiero del mio ritorno alla francophonie e pregustando la partenza (- 50 circa…).
Hervé Guibert
À l’ami qui ne m’a pas sauvé la vie
Credo che su aNobii verrà subito classificato come “abbandonato“.
Je suis malade
Complètement malade
Je verse mon sang dans ton corps
Et je suis comme un oiseau mort…
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